lunedì 30 novembre 2009

BORIS - Gli occhi del cuore 2



Una sitcom italiana, con attori italiani, che porta in scena il dietro le quinte di un set sul quale si sta girando la serie televisiva Gli occhi del cuore 2 (una fiction televisiva italiana), con la sigla di apertura e di chiusura di Elio e le Storie Tese, ed infine prodotta dalla Fox Italia.
Tutto questo porta ad episodi di venti minuti, surreali, divertentissimi e geniali.
Per questo si fa fatica a pensare che ci sia così tanta Italia dietro questo ottimo prodotto televisivo.
Ma è solo una bella sorpresa.

T.

giovedì 12 novembre 2009

I Bastardi senza gloria di Tarantino


Ultima fatica del tanto amato Tarantino con Brad Pitt, Eli Roth e Diane Kruger.
Seconda guerra mondiale, un gruppo di soldati ebrei ha come unica missione quella di uccidere più nazisti possibili. La loro storia si incrocerà con quella di una ragazza ebrea sopravvissuta ad un massacro e desiderosa di vendicarsi.
Bel film, molto dialogo (ognuno parla nella sua lingua per la maggior parte della pellicola... e io l'ho visto così, solo con dei sottotitoli in francese e in russo, a volte), ma poche scene alla "Tarantino", così cruenti, dirette ed efficaci da stupire.
Opera godibilissima e divertente comunque... ma senza pensare troppo al fatto che sia lo stesso regista di film come Kill Bill, Pulp Fiction e Le Iene.
T.

lunedì 9 novembre 2009

La trilogia di Alex



Alex Infascelli è un regista quarantenne famoso per aver diretto molti videoclip, vari cortometraggi e tre bei film.
Almost Blue, del 2000, tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Lucarelli, è un bel giallo italiano, con attori credibili e una solida sceneggiatura, anche se abbastanza lineare e scontata nella sua evoluzione. Ma il grande cinema americano, con i suoi geniali serial killers, finalmente non è più così lontano.
Il siero della vanità, del 2004, ispirato all'omonimo giallo di Niccolò Ammaniti, nonostante le ottime interpretazioni di Margherita Buy e Valerio Mastandrea scade un poco nel finale, troppo sopra le righe e pesantemente moralista. Ma il lavoro regge.
Ma è su H2Odio del 2006 che io mi vorrei concentrare. Angosciante, crudo, allucinato. Quattro amiche (quattro?), un isola deserta e una dieta a base di sola acqua. Da paura. Consigliato e non facilmente dimenticabile. E in questo caso nessuna preoccupazione di stare sempre un passo indietro rispetto agli americani.
T.

Segnali dal futuro - Knowing



Alex Proyas è un regista a suo modo visionario e originale. Io l'ho conosciuto con Il corvo (The Crow, 1994), con il compianto Brandon Lee, l'ho apprezzato con Dark City (1998) e mi ha divertito nella sua versione americana del classico di Isaac Asimov, Io, Robot (I, Robot, 2004).
Ora è tornato con Segnali dal futuro (Knowing, 2009), interpretato dal sempre amato Nicolas Cage.
Film divertente, con una bouna dose di buoni effetti speciali ed enigmi matematici e finale in stile "Incontri ravvicinati del terzo tipo".
Che dire? Due ore tranquille, da passare in compagnia ma lontane dalle angosciose immagini di Dark City... che un po' ci mancano.
T.