Da piccolo non mi piaceva, lo ammetto. A lui, alla sua Ferrari, alle sue camicie floreali e agli stupendi paesaggi delle isole Hawaii, preferivo le scazzottate senza fine e gli spari in aria dell'A-TEAM, le riprese spettacolari di SUPERCAR o le indagini in divisa di T.J. HOOKER o quelle della zitella piu` furba del Maine, ovvero LA SIGNORA IN GIALLO (niente panico, di queste quattro serie, prima o poi, ne parlero`).
E` solo con l'avanzare dell'eta` che ho iniziato ad appassionarmi a questo detective (ops, investigatore privato, come piace a lui definirsi), che parla e pensa molto, scazzotta poco e vive senza stress in un paradiso terrestre.
Trame intelligenti e spalle di spessore, che permettono al nostro di prendersi qualche pausa ogni tanto, primo fra tutti l'onnipresente
Higgins (sempre in compagnia di
Zeus e
Apollo, i due dobermann che non hanno molto in simpatia l'investigatore dal cuore d'oro).
Poca violenza, tanta introspezione e ironia, per un prodotto televisivo che resiste al tempo e risulta cosi` apprezzabile anche a 20 anni di distanza (non tutte le serie anni 80 hanno avuto questa fortuna).
Due curiosita` (grazie a Wikipedia):
- A
Tom Selleck venne offerta la parte di Indiana Jones nel primo film della fortunata serie di
Steven Spielberg "
I Predatori dell'Arca Perduta". Avendo già firmato un contratto per la serie
Magnum P.I., dovette rinunciare alla parte che quindi andò a
Harrison Ford. Si sta ancora mordendo le mani per averla rifiutata.
- In uno degli episodi della serie,
Novel Connection, compare
La signora in giallo e la storia dello stesso si conclude in un episodio della serie dedicata a quest'ultima
Magnum on Ice.
Forse e` arrivato il momento per me di andare a trovare il mio investigatore preferito...
Voi che ne dite?
T.
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