martedì 9 giugno 2009

Magnum, Private Investigator



Da piccolo non mi piaceva, lo ammetto. A lui, alla sua Ferrari, alle sue camicie floreali e agli stupendi paesaggi delle isole Hawaii, preferivo le scazzottate senza fine e gli spari in aria dell'A-TEAM, le riprese spettacolari di SUPERCAR o le indagini in divisa di T.J. HOOKER o quelle della zitella piu` furba del Maine, ovvero LA SIGNORA IN GIALLO (niente panico, di queste quattro serie, prima o poi, ne parlero`).
E` solo con l'avanzare dell'eta` che ho iniziato ad appassionarmi a questo detective (ops, investigatore privato, come piace a lui definirsi), che parla e pensa molto, scazzotta poco e vive senza stress in un paradiso terrestre.
Trame intelligenti e spalle di spessore, che permettono al nostro di prendersi qualche pausa ogni tanto, primo fra tutti l'onnipresente Higgins (sempre in compagnia di Zeus e Apollo, i due dobermann che non hanno molto in simpatia l'investigatore dal cuore d'oro).
Poca violenza, tanta introspezione e ironia, per un prodotto televisivo che resiste al tempo e risulta cosi` apprezzabile anche a 20 anni di distanza (non tutte le serie anni 80 hanno avuto questa fortuna).

Due curiosita` (grazie a Wikipedia):
- A Tom Selleck venne offerta la parte di Indiana Jones nel primo film della fortunata serie di Steven Spielberg "I Predatori dell'Arca Perduta". Avendo già firmato un contratto per la serie Magnum P.I., dovette rinunciare alla parte che quindi andò a Harrison Ford. Si sta ancora mordendo le mani per averla rifiutata.
- In uno degli episodi della serie, Novel Connection, compare La signora in giallo e la storia dello stesso si conclude in un episodio della serie dedicata a quest'ultima Magnum on Ice.



Forse e` arrivato il momento per me di andare a trovare il mio investigatore preferito...
Voi che ne dite?
T.

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