martedì 23 giugno 2009

"Strade? Dove stiamo andando non c’è bisogno di strade!"



La trilogia di Ritorno al Futuro non so quante volte l'ho vista e quante volte ancora la rivedrei.
Robert Zemeckis (All'inseguimento della pietra verde, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Forrest Gump, solo per citarne alcuni dei suoi capolavori) ha creato tre film veramente divertenti e coinvolgenti, entrati di diritto nella memoria di svariate generazioni. Tra una DeLorean che in realta` e` una macchina del tempo e balli scolastici del 1955, tra skateboard senza ruote e locomotive a vapore, il ritmo e il divertimento non mancano mai, anzi si trova pure il tempo di discutere di futuri alternativi e modificabili, nel bene e nel male.
Dietro tutto questo una coppia di attori fantastici, Christopher Lloyd (vi consiglio di godervelo anche in INTERSTATE 60, film del 2002, diretto dallo sceneggiatore di Ritorno al Futuro, Bob Gale) e l'indimenticabile Michael J. Fox . Che vi ricordo in Sospesi nel tempo, del 1996, regia di Peter Jackson.
Per non dimenticare mai quanto era ed e` bravo questo attore
E quanto sia una persona valorosa, capace di non smettere di lottare, e di aiutare chi e` nella sua stessa situazione, di fronte all'aggravarsi della malattia di cui soffre, il morbo di Parkinson.
T.

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