Una persona che non sente niente, che non prova niente. Ha solo un istinto, che non puo` eliminare, e un Codice, da seguire cosi` da non essere eliminato a sua volta. E nella calda e colorata Miami lui lavora e vive, o meglio fa finta. Perche` quella vita che vede ogni giorno intorno a lui non gli appartiene e non gli interessa nemmeno forse. Ma lui la studia perche` e` questo il suo vero lavoro: trovare, in tutte quelle vite che gli passano accanto, l'inconfessabile segreto che non puo` essere perdonato, nemmeno dalle altre persone, i "normali", quelli che gli sembrano avere vite vere e sentimenti veri. E allora, solo allora, lui puo` lasciare che a guidarlo sia solamente il suo istinto, il suo passeggero oscuro, che ha sempre e comunque fame. Sapendo benissimo che se non ci fosse il suo Codice (etico?) a tenerlo a bada, lui non sarebbe certo diverso dalle sue vittime. Cosa e` normale? Che c'e` di normale in noi e nelle nostre vite? Dopo tre fantastiche stagioni, Dexter se lo chiede ancora. E noi anche. T.
Mia: Non odi tutto questo? Vincent: Odio cosa? Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate per sentirci più a nostro agio? Vincent: Non lo so… È un'ottima domanda. Mia: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale... quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Si sta come d'autunno.
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Come dicevo poche righe (e circa un anno) sotto, l'autunno e questo piccolo
blog vanno molto bene insieme.
Saranno le domeniche pigre, e quella di oggi acci...
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