Se il tuo lavoro e` andare in giro per il mondo, con una specie di tuta spaziale addosso, a (cercare di) disinnescare bombe, quanto dolore devi provare, quanta paura devi avere e quanta adrenalina devi costantemente avere in circolo, per non riuscire piu` a rimanere a casa con la tua famiglia? La guerra, come qualsiasi altra cosa, puo` dare dipendenza e creare alienazione. Kathryn Bigelow, gia` regista di Point Break, Strange Days e di Il mistero dell'acqua, questo ci racconta in poco piu` di due ore, inchiodandoci con un ritmo incredibilmente alto per l'argomento che tratta, senza sbavature ne` lungaggini. Un film essenziale, da aggiungere ai molti altri che ci raccontano dei tanti punti di vista di una guerra, di qualsiasi guerra, che e` tutto tranne che gloriosa. Chiudiamo con una nota positiva: Evangeline Lilly, la Kate di Lost, e` la moglie del protagonista. una parte minuscola che pero` e` la chiave di volta di tutta l'opera. T.
Mia: Non odi tutto questo? Vincent: Odio cosa? Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate per sentirci più a nostro agio? Vincent: Non lo so… È un'ottima domanda. Mia: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale... quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Si sta come d'autunno.
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Come dicevo poche righe (e circa un anno) sotto, l'autunno e questo piccolo
blog vanno molto bene insieme.
Saranno le domeniche pigre, e quella di oggi acci...
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