martedì 7 luglio 2009

E` iniziata veramente la fine?



E` costato qualcosa come 200 milioni di dollari, la meta` di tutti gli investimenti di un anno del cinema italiano. Ha come attore protagonista l'ottimo Christian Bale (L'impero del sole, L'uomo senza sonno, The Prestige, Il cavaliere oscuro). E sviluppa un soggetto che James Cameron ha reso indimenticabile.
Eppure questo Terminator Salvation delude, purtroppo.
Nonostante gli effetti speciali incredibili, forse esagerati se in alcuni momenti sembra di guardare Trasformers, con macchine immense da cui si staccano moto e aerei.
Il problema e` proprio questo: se ci si dimentica degli altri film della saga, questo risulta essere un'ottima pellicola di fantascienza. Ma come si possono dimenticare, anche solo per un attimo, i primi due Terminatore e la loro storia?
Questo quarto capitolo non riesce, forse neppure cerca, di riallacciare tutti i fili, all'interno dell'universo creato nel 1984. Incoerenze e scelte inverosimili, se si ragiona con la logica di Terminator, sono quindi palesi e deludenti. Tanto da far dimenticare la potenza visiva delle immagini sullo schermo. Perche` questo film, ed e` il motivo per cui siamo andati a vederlo tutti, si chiama Terminator e il protagonista si chiama John Connor.
Se queste due cose sono solo la scusa per un film di esplosioni e di inseguimenti senza fine, qualcosa di sbagliato c'e`. E la delusione e` grande.
T.

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