martedì 20 ottobre 2009

Californication



Arrivata alla terza stagione, Californication non smette di essere graffiante ed intelligente. Contenuti ed immagini esplicite, discorsi ad alto tasso di volgarità e per questo reali come non mai, e un intero mondo che gira intorno ad una sola ed unica cosa...
David Duchovny, già X-Files già Red Shoe Diaries (una tristezza softcore), quì dà il meglio di sè, creando e sviluppando un personaggio odioso e infinitamente buono come lo scrittore, con troppi vizi e con troppe donne, Hank Moody.
Episodi da 20 minuti, tirati e con dialoghi e sceneggiature sempre potenti.
Da vedere... anche per il coraggio dimostrato nel fare un passo in avanti verso quella tanto desiderata libertà d'espressione, anche nel mondo, relativamente giovane e nuovo a questo tipo di rivoluzioni, delle serie tv.
Don’t Californicate, if you can.
T.

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