sabato 17 ottobre 2009

DRAG ME TO HELL



Torna il cinema horror targato Sam Raimi.Inconfondibile il segno che lascia nei film che dirige,così come il suo talento che lo porta ad affrontare generi diversi ottenendo sempre ottimi risultati:dalla commedia al western,dall'horror al fantasy allo splatter-trash.
L'ultimo successo si chiama Drag me to hell,un progetto di dieci anni fa e sceneggiato dai fratelli Ivan e Sam Raimi.La protagonista è la giovane Alison Lohman(già a cinque anni partecipò al doppiaggio di Nausicaa della valle del vento),un'impiegata di banca disposta,pur di ottenere una promozione,ad umiliare un'anziana gitana che le chiede in ginocchio di lasciarle la casa.Per questa sua crudeltà riceve una maledizione che la perseguita per tre giorni prima di finire tra le fiamme dell'inferno.Cerca in ogni modo di evitare questo terribile destino con l'aiuto del suo fidanzato Justin Long.
Horror ben riuscito con alcune scene che ricordano lo stile della saga de La Casa,bellissima la lotta nell'automobile tra la gitana e la bella Alison.
Personalmente trovo la giovane attrice non proprio azzeccata per il film,soprattutto nella prima parte dove sembra non essere turbata da quello che le accade.
Un pò scontato il finale ma ben costruito.



G.

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