martedì 19 maggio 2009

La Mossa Kansas City di Keyser Soze

Ieri sera in tv, ovviamente in seconda serata, mi e` capitato di rivedere il bellissimo Slevin, film del 2006, diretto da Paul McGuigan.
Ecco di seguito alcune scene molto divertenti.



Ora, cio` che fa di questo film un'opera magistrale, a mio modo di vedere, e` una sceneggiatura che riesce a riallacciare tutti i fili, portati avanti per un'ora e mezza, in un'unico disegno finale, geniale ed imprevedibile, senza incongruenze o passi falsi. Una storia sapientemente costruita e narrata quindi, e questo non e` poco, visti i tempi e i troppi film che affollano i nostri cinema e le nostre televisioni.
E se parliamo di un'opera zeppa di enigmi e scatole cinesi, con una sceneggiatura veramente di qualita`, non si puo` non pensare ad un altro film, di qualche anno piu` vecchio: I soliti sospetti.
Vincitore di 2 Oscar nel 1996: miglior attore non protagonista (il bravissimo Kevin Spacey) e miglior sceneggiatura originale. Cosa si puo` aggiungere su questo film di Bryan Singer, non ancora immerso nel mondo Marvel degli X-Men? Niente, per non rovinare nulla ad uno dei migliori film gialli di tutti i tempi (che deve sicuramente molto ad altra opere di questo genere, italiane anche) ma che riesce a dimostrare, se ce ne fosse bisogno, come sia fondamentale una sceneggiatura di ferro, e non attori famosi o milioni di effetti speciali (un giorno parlero` del tristemente e lungamente atteso Indiana Jones 4), per raccontare una storia che, anche ad anni di distanza, riesca ancora ad affascinare e coinvolgere.
T.

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