sabato 2 maggio 2009

MIYAZAKI sulla scogliera



Cosa dire di un artista che ci ha regalato in piu` di 30 anni di carriera, serie tv come Lupin III e Conan, il ragazzo del futuro, e opere incredibilmente potenti, per quanto riescano a far viaggiare la nostra immaginazione, come Nausicaä della Valle del Vento (1984), Laputa: il castello nel cielo (1986), Il mio vicino Totoro (1988), Kiki consegne a domicilio (1989), Porco rosso (1992), Principessa Mononoke (1997), La città incantata (2001), Il castello errante di Howl (2004) e il recente Ponyo sulla scogliera (2008)?
Un artista, appunto, che crea opere, che non sono "solo" film d'animazione, con un inconfondibile tratto grafico, tematiche complesse e profonde, sebbene trattate spesso da un punto di vista semplice e fiabesco, e pensate per un pubblico adulto, senza pero` voler allontare i piu` piccoli, e non il contrario come accade da noi.
La sua popolarita` cresce, lenta ma costante, in tutto il mondo, tanto che la Disney ha deciso di acquistare i diritti di distribuzione delle sue opere. Due realta`, Disney e Studio Ghibli, che magari ogni tanto si sfiorano ma che provengono da concezioni totalmente opposte e portano avanti obiettivi di divertimento assolutamente non identici ma forse complementari (come ha sempre insegnato bene il prof. Giannalberto Bendazzi). Due potenze nel campo dell'animazione che si dividono i nostri favori e gli incassi dei botteghini e che speriamo, un giorno, di potere vedere sfidarsi ad armi (e mezzi) pari. Nel frattempo Hayao Miyazaki, dall'altissima scogliera della sua immaginazione, ci guarda e sorride. Di questo se ne sono convinto. T.

1 commento:

  1. ma ci dimentichiamo di heidi??si si ponyo è bellissimo e secondo me anche la più immediatamente comprensibile tra le sue opere..
    fantastica l'acqua che sembra gelatina e i colori così allegri..
    bravo bravo...ancora..
    rossella

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